Rezzato (BS), 2018
per
OMR officine Meccaniche Rezzatesi
ca. 6.000 m2
Progetto di fattibilità, progetto definitivo, progetto esecutivo
con
Brescia Progetti Srl
Il progetto dei nuovi Headquarters e Auditorium nasce dalla necessità di riorganizzare funzionalmente l’attività gestionale, progettuale e amministrativa alla base del processo produttivo. Il nuovo edificio si caratterizza per l’estrema efficienza energetica, ai massimi livelli prestazionali che supereranno gli standard imposti dall’attuale legislazione, nella direzione dei più recenti NZEB.
Il nuovo volume architettonico si sviluppa planimetricamente con un’impronta ad “U” e si articola attraverso una combinazione di tre volumi semplici di forma parallelepipeda combinati compositivamente in modo da creare delle variazioni in elevazione su ognuno dei fronti in relazione alle principali forzanti di progetto. La morfologia generale è definita da un andamento a balze (che si avvolge su un perno centrale vuoto, la corte), degradando volumetricamente verso la preesistenza con il terzo volume, sostanzialmente ipogeo che si allinea al capannone industriale sul fronte ovest e che scompare alla vista lasciando la possibilità di una forte interazione visiva tra il nuovo edificio e il resto del sito produttivo, dai piani più alti. L’obiettivo di limitare ulteriormente l’impatto in altezza rispetto alle preesistenze e di fornire maggior riparo acustico sul fronte autostradale, ha portato allo sviluppo di un complesso edilizio di 6 livelli reso in parte ipogeo con accesso principale al di sotto del piano di campagna.
La finitura delle facciate è caratterizzata dal gioco di trasparenza e matericità, in un’alternanza di facciate continue e facciate ventilate con rivestimento in materiale ceramico ad effetto cemento/pietra. Sul fronte sud del corpo B e ovest del corpo A, la facciata continua verrà protetta dalla radiazione solare diretta attraverso l’installazione di schermature mobili, governate da un sistema di building automation che garantirà il giusto grado di schermatura in relazione alle reali condizioni ambientali, oltre a generare una variazione vibrante del prospetto.
La definizione degli aspetti impiantistici è avvenuta grazie ad uno studio del comportamento dell’edificio nei diversi periodi dell’anno, considerando infine le condizioni limite durante la stagione invernale ed estiva.